Quali sono i limiti di applicabilità del principio di equivalenza?

Massima Sentenza “…Nelle gare pubbliche la Commissione aggiudicatrice di gara può chiarire la portata di clausole ambigue, valutando anche l’equivalenza delle soluzioni tecniche offerte, ma non può, in alcun caso, ammettere alla gara offerte che presentano soluzioni tecniche che non rispettano i requisiti minimi e i caratteri essenziali richiesti dalla lex specialis” … è inoltre principio consolidato quello per […]

La stazione appaltante può prevedere la soglia di sbarramento per ogni singolo criterio di valutazi...

Massima Sentenza “…il metodo del confronto a coppie sia ontologicamente incompatibile con le soglie di sbarramento per singoli criteri discrezionali...La Stazione appaltante ha certamente il potere di prevedere soglie – ragionevoli – di qualità minima, anche per singoli criteri valutativi, ma il superamento delle stesse non può dipendere, in termini meramente relativi, dalla qualità delle […]

L’impossibilità di inserire i costi della manodopera deve essere considerata solo con riferim...

Massima Sentenza “…ai fini dell’ammissione del soccorso istruttorio, la questione della possibilità o della impossibilità vada elettivamente considerata all’interno dell’offerta economica, ove si colloca anche la voce dei costi di manodopera, poiché altrimenti sarebbero sempre ravvisabili, in via alternativa, modalità esterne all’offerta economica di rappresentazione di tale voce, con il che si finirebbe sostanzialmente per […]

Quali sono i presupposti per censurare il mancato avvio della verifica facoltativa dell’anomal...

Massima Sentenza l’esperimento del procedimento di verifica facoltativa dell’anomalia dell’offerta costituisce espressione di un potere discrezionale della stazione appaltante, che la dispone soltanto laddove, in base ad elementi specifici emersi in sede di gara, l’offerta possa apparire anormalmente bassa (cfr. in tal senso ex multis Cons. St., V, n. 9280/2022; id., n. 4365/2022; id., V, […]

Ai sensi dell’art. 92 del D.Lgs. 36/2023 può ritenersi congruo un termine di 10 giorni per il...

Massima Sentenza Il Collegio ritiene che il termine del 3.11.2023 stabilito per consentire l’effettuazione del sopralluogo, alla luce della data di pubblicazione del bando di gara, avvenuta in data 23.10.2023, sia da ritenersi congruo, e sottintenda una valutazione di opportunità, legata alla tempistica dell’intera procedura di affidamento, che questo Tribunale potrebbe sindacare solo ove manifestamente […]

Nelle procedure telematiche l’omessa sottoscrizione dell’offerta è sanabile?

Massima Sentenza “…Nelle gare pubbliche la “sottoscrizione” dell’offerta, … si configura come lo strumento mediante il quale l’autore fa propria la dichiarazione contenuta nel documento servendo a renderne nota la paternità ed a vincolare l’autore alla manifestazione di volontà in esso contenuta; essa assolve la funzione di assicurare provenienza, serietà, affidabilità e insostituibilità dell’offerta e […]

Quale importo prevale in caso di contrasto tra ribasso offerto e quello presente nel Computo Metrico...

Massima Sentenza “...negli appalti a corpo, elemento essenziale della proposta economica è, infatti, il solo importo finale offerto, mentre il CME ha un valore meramente indicativo delle voci di costo che hanno concorso a formare il detto importo finale (in questo senso, costante e condivisa giurisprudenza: Cons. Stato, Sez. V, 26 ottobre 2018 n. 6119; […]

Con il D.Lgs. 36/2023 i costi della manodopera sono ribassabili?

Massima: “…nonostante la formulazione letterale della prima parte del art. 41, comma 14, del d.lgs. 36/2023 induca a ritenere che i costi della manodopera siano scorporati dall’importo assoggettato a ribasso, la lettura sistematica e costituzionalmente orientata delle diverse disposizioni del Codice in materia di costi della manodopera, ed in particolare dello stesso art. 41, comma […]

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