Massima Sentenza “…per utilizzare l’istituto della cooptazione sia necessaria una dichiarazione espressa e inequivoca del concorrente, è costante nella giurisprudenza di questa Sezione (oltre al precedente appena citato, si può richiamare, tra le altre, la decisione del 10 settembre 2018, n. 5282). La ragione è facilmente intuibile: l’art. 92 comma 5 del d.P.R. 207 del […]
Massima Sentenza “…a) la falsità di informazioni rese dall’operatore economico partecipante a procedure di affidamento di contratti pubblici, finalizzata all’adozione dei provvedimenti di competenza della stazione appaltante concernenti l’ammissione alla gara, la selezione delle offerte e l’aggiudicazione, è riconducibile all’ipotesi prevista dalla lettera c), poi c-bis), dell’art. 80 comma 5 del Codice dei contratti pubblici […]
Massima Sentenza “…la giurisprudenza esclude che l’omissione dichiarativa costituisca di per sé autonoma causa escludente, sufficiente a condurre all’estromissione del concorrente a prescindere dalla concreta rilevanza dell’informazione taciuta, richiedendo invece una valutazione in concreto della stazione appaltante che deve accertare: se si tratti, in ogni aspetto, di un effettivo caso di pregresso “grave illecito professionale”; […]
il concorrente...è tenuto senz’altro a dichiarare la volontà di ricorrere al subappalto per supplire al requisito di qualificazione mancante. Detto più chiaramente, l’operatore economico deve dichiarare sin dalla domanda di partecipazione la volontà di avvalersi del subappalto c.d. necessario…la mancata dichiarazione del concorrente partecipante ad una procedura di evidenza pubblica, della volontà di far ricorso […]
Non è configurabile in capo all’impresa alcun filtro valutativo o facoltà di scegliere i fatti da dichiarare, sussistendo l’obbligo della onnicomprensività della dichiarazione, in modo da permettere alla stazione appaltante di espletare, con piena cognizione di causa, le valutazioni di sua competenza. La valutazione circa la sussistenza dei gravi illeciti professionali rilevanti ai fini dell’esclusione […]
IL PARTECIPANTE AD UNA GARA DI APPALTO NON È TENUTO A DICHIARARE LE ESCLUSIONI COMMINATE NEI SUOI CONFRONTI IN PRECEDENTI GARE PER AVER DICHIARATO CIRCOSTANZE NON VERITIERE, POICHÉ, AL DI LÀ DEI PROVVEDIMENTI SANZIONATORI SPETTANTI ALL’ANAC IN CASO DI DOLO O COLPA GRAVE NEL MENDACIO, LA CAUSA DI ESCLUSIONE DELL’OMETTERE LE INFORMAZIONI DOVUTE AI FINI […]
COSTITUISCONO OGGETTO DI OBBLIGO DICHIARATIVO LE VICENDE CHE SIANO EFFETTIVAMENTE FUNZIONALI ALL’ESPRESSIONE DEL GIUDIZIO DI INTEGRITÀ ED AFFIDABILITÀ DEL CONCORRENTE, RISERVATO ALLA STAZIONE APPALTANTE. NON COSTITUISCE OGGETTO DI OBBLIGO DICHIARATIVO IL PROVVEDIMENTO DI ESCLUSIONE DA UNA DETERMINATA PROCEDURA DI GARA, IN SÉ CONSIDERATO; TUTTAVIA, CON RIFERIMENTO AI CASI IN CUI IL PROVVEDIMENTO ESPULSIVO SIA STATO […]
LA STAZIONE APPALTANTE DEVE MOTIVARE PUNTUALMENTE LE ESCLUSIONI, E NON ANCHE LE AMMISSIONI, SE SU DI ESSE NON VI È, IN GARA, CONTESTAZIONE. TALE REGOLA E’ DESTINATA A SUBIRE ECCEZIONE NEL CASO IN CUI LA PREGRESSA VICENDA PROFESSIONALE DICHIARATA DAL CONCORRENTE PRESENTI UNA PREGNANZA TALE CHE LA STAZIONE APPALTANTE NON POSSA ESIMERSI DA RENDERE ESPLICITE […]