L’indicazione esatta del corrispettivo è requisito di validità del contratto di avvalimento?

Massima Sentenza il contratto di avvalimento non richiede, come requisito di validità, l’indicazione esatta del corrispettivo sin dal momento genetico della stipulazione: tale corrispettivo, infatti, può essere definito successivamente dalle stesse parti, mediante un patto annesso al contratto principale, oppure può essere determinato in virtù dei criteri legali di integrazione del contenuto contrattuale, stabiliti dall’art. […]

Le procedure sottosoglia di cui all’art. 50 del D.Lgs. 36/2023 sono obbligatorie?

Massima Sentenza “l’art. 50 del nuovo codice appalti ex d. lgs. n. 36/2023… ha reso, in sostanza, ordinaria la regolamentazione delle procedure di affidamento dei contratti cc.dd. sotto soglia stabilita dalla l. n. 120/20 solo in via provvisoria e che soltanto in relazione alla procedura ex lett d) fa espressamente salva la facoltà di optare […]

L’impossibilità di inserire i costi della manodopera deve essere considerata solo con riferim...

Massima Sentenza “…ai fini dell’ammissione del soccorso istruttorio, la questione della possibilità o della impossibilità vada elettivamente considerata all’interno dell’offerta economica, ove si colloca anche la voce dei costi di manodopera, poiché altrimenti sarebbero sempre ravvisabili, in via alternativa, modalità esterne all’offerta economica di rappresentazione di tale voce, con il che si finirebbe sostanzialmente per […]

Legittima la revoca dell’aggiudicazione dopo la sottoscrizione del contratto?

Massima Sentenza “…La revoca dell’aggiudicazione dopo la sottoscrizione del contratto configura un’ipotesi di carenza di potere in concreto, perché il potere di revoca dei propri provvedimenti spetta alle pubbliche amministrazioni, ai sensi dell’art. 21 quinquies della legge 241/1990, e dunque in astratto sussiste, ma in concreto non può essere esercitato dalle stazioni appaltanti dopo la […]

Quali sono i presupposti per censurare il mancato avvio della verifica facoltativa dell’anomal...

Massima Sentenza l’esperimento del procedimento di verifica facoltativa dell’anomalia dell’offerta costituisce espressione di un potere discrezionale della stazione appaltante, che la dispone soltanto laddove, in base ad elementi specifici emersi in sede di gara, l’offerta possa apparire anormalmente bassa (cfr. in tal senso ex multis Cons. St., V, n. 9280/2022; id., n. 4365/2022; id., V, […]

Ai sensi dell’art. 92 del D.Lgs. 36/2023 può ritenersi congruo un termine di 10 giorni per il...

Massima Sentenza Il Collegio ritiene che il termine del 3.11.2023 stabilito per consentire l’effettuazione del sopralluogo, alla luce della data di pubblicazione del bando di gara, avvenuta in data 23.10.2023, sia da ritenersi congruo, e sottintenda una valutazione di opportunità, legata alla tempistica dell’intera procedura di affidamento, che questo Tribunale potrebbe sindacare solo ove manifestamente […]

Nelle procedure telematiche l’omessa sottoscrizione dell’offerta è sanabile?

Massima Sentenza “…Nelle gare pubbliche la “sottoscrizione” dell’offerta, … si configura come lo strumento mediante il quale l’autore fa propria la dichiarazione contenuta nel documento servendo a renderne nota la paternità ed a vincolare l’autore alla manifestazione di volontà in esso contenuta; essa assolve la funzione di assicurare provenienza, serietà, affidabilità e insostituibilità dell’offerta e […]

La stazione appaltante può chiedere chiarimenti sul contenuto dell’offerta tecnica o economic...

Massima Sentenza “…la prima giurisprudenza del Consiglio di Stato già cimentatasi con l’applicazione dell’art. 101 del nuovo d.lgs. 31 marzo 2023 n. 36 – oltre ad osservare che “l’istituto del soccorso istruttorio obbedisce, per vocazione generale (cfr. art. 6 l. n. 241/1990), ad una fondamentale direttiva antiformalistica che guida l’azione dei soggetti pubblici ed equiparati” […]

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