Il DGUE è sufficiente ad attestare il possesso dei requisiti ai fini dell’ammissione?

Massima Sentenza L’art. 32, comma 7, d.lgs. n. 50 del 2016 rimanda la verifica del possesso dei requisiti alla fase successiva all’aggiudicazione, quale condizione integrativa dell’efficacia di quest’ultima, con la conseguenza che quanto dichiarato dagli operatori economici concorrenti nella domanda di partecipazione alla gara e nel documento di gara unico europeo costituisce prova documentale sufficiente […]

Il contratto di avvalimento deve essere oneroso?

Massima Sentenza il contratto di avvalimento deve ritenersi validamente prestato anche a titolo non oneroso ed anche se manca il corrispettivo in favore dell’ausiliario, ma a condizione che dal testo contrattuale emerga chiaramente l’interesse, direttamente o indirettamente patrimoniale, che ha guidato l’impresa ausiliaria ad assumere senza corrispettivo gli obblighi derivanti dal contratto in questione e […]

Il mancato pagamento del contributo ANAC comporta l’esclusione?

Massima Sentenza tale contributo A.n.a.c. costituisce inoltre “condizione di ammissibilità dell’offerta”, cosicché il mancato versamento entro il termine di presentazione della domanda di partecipazione «comporta automaticamente e obiettivamente l’inammissibilità dell’offerta e conseguentemente l’esclusione del concorrente, autore di un’offerta non ammissibile per legge, analogamente a quanto stabilisce l’art. 59, comma 4, d.lgs. n. 50/2016, per le offerte […]

L’indicazione pari a 0 dei costi della manodopera comporta l’esclusione del concorrente?

Massima Sentenza Nella fattispecie concreta dedotta in giudizio, l’aggiudicataria, in sostanza, aveva omesso qualsivoglia indicazione del costo complessivo della manodopera in sede di offerta economica (ex art. 95 comma 10 del D. Lgs. n. 50/2016 e ss.mm.) avendolo (essa o il sistema telematico) indicato in misura pari a zero, limitandosi ad integrare la suddetta omissione […]

Come deve essere effettuato il giudizio di equivalenza?

Massima Sentenza “…I limiti dell’applicazione del principio di equivalenza individuati dalla giurisprudenza sono connessi alla sua ratio: se, infatti, il principio è diretto ad evitare che le norme obbligatorie, le omologazioni nazionali e le specifiche tecniche possano essere artatamente utilizzate per operare indebite esclusioni dalla gare pubbliche, fondate sul pretesto di una non perfetta corrispondenza delle […]

La clausola sociale deve essere qualificata come requisito di partecipazione?

Massima Sentenza “…Dagli esposti principi deriva, quindi, che “nelle gare pubbliche l’impegno al rispetto delle condizioni contrattuali e retributive previste in favore del personale impiegato nell’appalto (c.d. clausola sociale) va assolto in sede di esecuzione del contratto e non in sede di partecipazione alla gara” (T.A.R. Puglia, Lecce, sez. II, 29 luglio 2014 n. 2024), […]

Da quando decorre il termine a ricorrere?

Massima Sentenza “…a) in via di principio, dalla pubblicazione generalizzata degli atti di gara, comprensiva anche dei verbali ai sensi dell’art. 29, comma 1, del D.Lgs. n. 50/2016; b) dall’acquisizione, per richiesta della parte o per invio officioso, delle informazioni di cui all’art. 76 del D.Lgs. citato, ma solo a condizione che esse consentano di […]

La gara suddivisa in lotti ma senza vincolo di aggiudicazione e richiesta di requisiti aggiuntivi è...

Massima Sentenza “…Tale modus procedendi è in netto contrasto con la ratio sopra delineata posta alla base dell’art. 51 e quindi alla possibilità di suddivisione in lotti, volta a garantire la concorrenza tra le imprese del settore e ad evitare la concentrazione in capo ad un unico soggetto dell’aggiudicazione di tutti i lotti messi a gara. In […]

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