L’INDICAZIONE DEI PREZZI UNITARI DI ALCUNI BENI E’ INIDONEA A PALESARE L’OFFERTA ECONOMICA QUANDO SI TRATTI DI PREZZI DI MERCATO CHE NON CONSENTONO IN ALCUN MODO DI RICOSTUIRE LA COMPLESSIVA OFFERTA ECONOMICA

TAR Lombardia Milano, Sez. IV, 09.12.2021, n. 2751

“...In merito poi al ricorso per motivi aggiunti, deve escludersi che la controinteressata abbia violato il divieto di commistione tra dati economici e tecnici nella presentazione dell’offerta tecnica.

Dall’esame degli atti risulta che la controinteressata ha inserito il prezzo unitario dei pali rastremati, conici e degli sbracci offerti, divisi per dimensioni, nell’ambito dell’offerta tecnica.

In merito occorre precisare che, sebbene l’art. 16 del Disciplinare preveda espressamente il divieto di commistione tra elementi dell’offerta tecnica e di quella economica, l’oggetto dell’offerta non erano i pali in sé ma la loro sostituzione e la loro revisione. Non essendo provato che il bando avesse per oggetto l’acquisto sicuro di un certo numero di pali e bracci, deve escludersi che fosse possibile desumere ex ante dal prezzo dei singoli pali il contenuto dell’offerta economica. Ciò è confermato anche dal fatto che nell’offerta economica la controinteressata ha inserito un prezzo unitario medio offerto per la sostituzione e revisione senza alcun collegamento con i prezzi delle singole misure dei pali.

Il Collegio fa quindi proprio quell’orientamento giurisprudenziale secondo il quale l’indicazione dei prezzi unitari di alcuni beni è inidonea a palesare l’offerta economica quando si tratti di prezzi di mercato che non consentono in alcun modo di ricostruire la complessiva offerta economica (in tal senso C.d.S, V, 28/06/2021 n. 4871)…”.

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