Introdurre un tempo “minimo” di iscrizione al registro delle imprese, attribuendo a tale elemento una portata escludente, equivale, quindi, a prevedere una causa di esclusione non prevista dalla legge con conseguente applicazione della nullità di cui all’art. 83 co. 8 c.c.p., ultimo periodo (“i bandi e le lettere di invito non possono contenere ulteriori prescrizioni […]
Non sarebbe stata, quindi, sufficiente la sola iscrizione alla Camera di Commercio, vale a dire la mera possibilità di esercitare in astratto l’attività “coerente” in quanto ricompresa tra quelle elencate nell’oggetto sociale indicato nell’atto costitutivo e nello statuto, ma si sarebbe richiesto secondo quanto chiarito dal Tribunale un ulteriore elemento, individuato nell’effettivo esercizio di “attività […]
L’utilità sostanziale dell’iscrizione camerale è quella di filtrare l’ingresso in gara dei soli concorrenti forniti di una professionalità coerente con le prestazioni oggetto dell’affidamento pubblico, poiché l’individuazione ontologica della tipologia d’azienda, al di là dell’oggetto sociale indicato nell’atto costitutivo o nello statuto societario, può avvenire solo attraverso l’individuazione dell’attività, principale o prevalente, che sia in […]
In tema di congruenza tra oggetto sociale dell’impresa partecipante alla procedura di gara come risultante dai documenti camerali (iscrizione nel registro della Camera di commercio, industria, artigianato, agricoltura) e oggetto del contratto da aggiudicare, “l’iscrizione camerale [… ] ha lo scopo di filtrare l’ingresso in gara dei soli concorrenti forniti di una professionalità coerente con […]