Tag: 36/2023

Nelle procedure telematiche l’omessa sottoscrizione dell’offerta è sanabile?

Massima Sentenza “…Nelle gare pubbliche la “sottoscrizione” dell’offerta, … si configura come lo strumento mediante il quale l’autore fa propria la dichiarazione contenuta nel documento servendo a renderne nota la paternità ed a vincolare l’autore alla manifestazione di volontà in esso contenuta; essa assolve la funzione di assicurare provenienza, serietà, affidabilità e insostituibilità dell’offerta e […]

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La stazione appaltante può chiedere chiarimenti sul contenuto dell’offerta tecnica o economica?

Massima Sentenza “…la prima giurisprudenza del Consiglio di Stato già cimentatasi con l’applicazione dell’art. 101 del nuovo d.lgs. 31 marzo 2023 n. 36 – oltre ad osservare che “l’istituto del soccorso istruttorio obbedisce, per vocazione generale (cfr. art. 6 l. n. 241/1990), ad una fondamentale direttiva antiformalistica che guida l’azione dei soggetti pubblici ed equiparati” […]

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Il contratto di avvalimento deve indicare espressamente le risorse messe a disposizione dall’ausiliaria?

Massima Sentenza “…L’indicazione puntuale del know-how, della prassi aziendale, dei mezzi, del personale, etc., risulta indispensabile per rendere determinato l’impegno dell’impresa ausiliaria nei confronti della stazione appaltante e dell’impresa ausiliata, a pena di nullità strutturale del contratto ex artt. 1418, secondo comma, e 1346 c.c. per indeterminatezza del suo oggett…come è evidente, tale tipo di impegno negoziale non […]

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Nel caso di successive richieste di definizione agevolata del medesimo tributo il requisito si intende posseduto in via continuativa?

Massima Sentenza “…È da ritenere che, anche nel caso di successive richieste di definizione agevolata, si sia in presenza di una novazione oggettiva dell’obbligazione, sostituendosi la nuova obbligazione, con oggetto o titolo diverso (art. 1230 c.c.), all’obbligazione inerente alla precedente richiesta di definizione agevolata. Al pari dell’ipotesi di sostituzione dell’originaria obbligazione tributaria, allorquando il contribuente […]

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L’indicazione di un costo del lavoro differente dalle tabelle ministeriali comporta l’esclusione diretta?

Massima Sentenza “…Al riguardo, si è ribadito in giurisprudenza che, in materia di partecipazione alle gare pubbliche, i valori del costo del lavoro risultanti dalle tabelle ministeriali sono un semplice parametro di valutazione della congruità dell’offerta, sì che l’eventuale scostamento delle voci di costo da quelle riassunte nelle tabelle non legittima in sé un giudizio […]

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Le indicazioni contenute nell’oggetto sociale sono idonee a comprovare il possesso dell’idoneità professionale?

Massima Sentenza “…Le indicazioni dell’oggetto sociale, invero, individuano solamente i settori, potenzialmente illimitati, nei quali l’impresa potrebbe astrattamente venire ad operare, esprimendo soltanto ulteriori indirizzi operativi dell’azienda, non rilevanti ove non attivati…” TAR Sardegna, Sez. I, 29.11.2023, n. 897 Le indicazioni dell’oggetto sociale sono irrilevanti ove non attivati “…2.1. In particolare, sono fondate le doglianze […]

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Quale importo prevale in caso di contrasto tra ribasso offerto e quello presente nel Computo Metrico Estimativo?

Massima Sentenza “…negli appalti a corpo, elemento essenziale della proposta economica è, infatti, il solo importo finale offerto, mentre il CME ha un valore meramente indicativo delle voci di costo che hanno concorso a formare il detto importo finale (in questo senso, costante e condivisa giurisprudenza: Cons. Stato, Sez. V, 26 ottobre 2018 n. 6119; […]

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Nei servizi intellettuali devono essere indicati gli oneri della sicurezza aziendale?

Massima Sentenza “…laddove qualificato in termini intellettuali, non sussiste l’obbligo di indicazione specifica degli oneri sicurezza, anche qualora l’organizzazione della prestazione intellettuale possa essere comunque tale da esporre il prestatore ad una qualche forma di rischio (Cons. Stato, V, n. 4688 del 2020)… infatti «è la natura intellettuale della prestazione ad escludere la sussistenza di […]

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Con il D.Lgs. 36/2023 i costi della manodopera sono ribassabili?

Massima: “…nonostante la formulazione letterale della prima parte del art. 41, comma 14, del d.lgs. 36/2023 induca a ritenere che i costi della manodopera siano scorporati dall’importo assoggettato a ribasso, la lettura sistematica e costituzionalmente orientata delle diverse disposizioni del Codice in materia di costi della manodopera, ed in particolare dello stesso art. 41, comma […]

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